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Presentato il programma della 53ma edizione

Alla conferenza stampa di oggi è stata presentata la 53ma edizione del Festival Regionale di Musica Sacra.  Quarantatre appuntamenti dislocati nelle due Province di Bolzano e Trento tra il 3 maggio ed il 30 giugno 2024, il Festival regionale di Musica Sacra promuove produzioni in proprio, accoglie progetti in sinergia con altri enti, guarda alla storica monumentale tradizione del repertorio musicale legato al sentimento del sacro come alle partiture inedite, valorizza le risorse interpretative del territorio, rivolgendosi tanto a professionisti quanto al mondo del dilettantismo ed alle istituzioni accademiche e ospita formazioni corali e strumentali di prestigio nazionale o internazionale. Nel folto del calendario spiccano in primis i concerti regionali, che tagliano il nastro con un singolare programma, strategicamente orientato sul Novecento storico in grazia della Sinfonia di Salmi di I. Strawinsky, ripresa dall’originale orchestrale in una scrittura per coro e pianoforte a 4 mani firmata da D. Schostakovic, da “russo” a “russo”. Corteggiata dai più modesti (per durata non certo per qualità), brani dello svizzero F. Martin e di A. Schönberg, l’”inventore” della dodecafonia, la Sinfonia cede poi il testimone all’antico, con un allestimento importate del celebre Vespro della Beata Vergine di C. Monteverdi, opera monumentale che genialmente rilancia la tradizione della polifonia antica, abbigliandola del lussureggiante stile concertante veneziano ricco di strumenti ed effetti speciali (l’eco in primis ma anche il raffinato gioco di pieni del mottetto e vuoti sonatistici).
A contendere – o piuttosto raccogliere – il primato monteverdiano sopraggiunge al galoppo G. F. Händel con l’oratorio Samson: in origine una partitura  terminata, assottigliata per l’occasione, pur nel rispetto della struttura drammaturgica. Infine si riprende il focus novecentesco grazie al concerto promosso in collaborazione con l’Orchestra Haydn, omaggiando Ferruccio Busoni nel centenario della nascita con la prima assoluta mondiale del suo Salmo 67 per coro misto e orchestra, nel contempo stampato per la prestigiosa editrice LIM. Analoga complessa operazione di curatela e “messa in onda” (sonora) riguarda, stavolta nel capitolo provinciale trentino, due messe di F. A. Berera, settecentesco maestro di cappella nella cattedrale di Trento, riportate in luce per la prima volta in età moderna, mentre altre primizie lavorano ai fianchi, come gli assaggi di “Hausmusik” provenienti dalle recentissime pubblicazioni dedicate al sacerdote e musicologo, ma anche compositore, Laurence Feininger e partiture fresche d’inchiostro di una gagliarda squadra di giovani, studiosi di ars combinatoria provenienti dal Conservatorio trentino, affidate al debutto dei vocalisti coetanei nel mentre omaggiano il centenario di A. Bruckner in una ragnatela di suggestioni. Alle novità si alternano le progettualità triennali con gli ensemble “residenti” (Nicolò d’Arco, corale Sine nomine…) per un excursus attorno alla scuola napoletana settecentesca e una monografia intitolata a Buxtheude. Compositori trentini, stavolta del recente passato, fanno capolino, in tempi di santo patrono del capoluogo, tra i ceciliani dediti alla riforma del canto liturgico (Coro S. Lucia di Magras) o nel programma, centrato su pagine mendelssohniane, dei Filarmonici trentini con il Coro In dulci jubilo. Antico e moderno danzano (o meglio cantano) in coppia nell’antologia di brani “Laus Deo” proposti dalla Stagione Armonica di Sergio Balestracci e siamo quasi in fine festival… ma, prima di chiudere i collegamenti rimandando al sito per il dettaglio di tutte le iniziative, s’ascolti l’eterno Bach accostato ad una prima esecuzione commissionata a S. Burelli, in quell’ultima data che tracima verso l’estate e riprende il parternariato del Festival con l’omologa iniziativa di Pordenone.

Nell pagina del sito si troveranno tutti i riferimenti ai programmi particolari, c’è la possibilità di scaricare il calendario degli eventi e retare aggiornati h. 24 attraverso la newslwtter e il canale WhatsApp a cui basta iscriversi!

Vi aspettiamo ai concerti!

Manifesto
Programma