festival

Laurence Feininger: Hausmusik

GIOVEDÌ 9 MAGGIO
DONNERSTAG, 9. MAI
TRENTO • TRIENT Sala Filarmonica, ore 18.00
Sala Filarmonica, 18,00 Uhr
Rassegna: Musica tra le righe
Rückblick: Musik zwischen den Zeilen
Laurence Feininger: Diletti strumentali

ENSEMBLE DELL’ORCHESTRA FILARMONICA V. CALAMANI di Orvieto

Presentazione volumi|Präsentation Publikationen:
1) Giuseppe Calliari, Laurence Feininger: un
cammino di vita alla ricerca del sublime tra arte,
musica e fede, Trento, Fondazione Museo storico del
Trentino, 2022;

2) Laurence Feininger, Hausmusik. Diletti
strumentali, a cura di Roberto Gianotti, Trento,
Centro di eccellenza L. Feininger – LIM Libreria
Musicale Italiana, 2023

Interventi di | Beiträge von:
Giuseppe Calliari, Danilo Curti-Feininger,
Alberto Delama, Annely Zeni

 

Programma | Programm
LAURENCE K.J. FEININGER (1909-1976)
Suite per 3 violini e violoncello (1940)
(Minuetto-Bourrèe-Sarabanda-Giga)
Concerto grosso per 3vl, 3vle, 3 vlc e violone (1939)*

JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Concerto Brandeburghese, n. 3, BWV 1040
Nessuna indicazione di tempo – Adagio/allegro

*prima esecuzione assoluta

In collaborazione con | In Zusammenarbeit mit

Locandina
Programma di sala

Laurence K. J. Feininger, americano catapultato a Trento nel 1938 in fuga dal nazismo, fu musicologo, musicista, compositore, direttore di coro, sacerdote ed editore.  Laurence fu travolto fin da giovane dall’amore per l’arte dei suoni e affascinato dalle forme antiche di sapore teoretico e speculativo. Nel volume fresco di stampa dal titolo
Hausmusik. Diletti strumentali, presentato in questa occasione, compaiono nove composizioni strumentali inedite in cui ritroviamo il richiamo al passato e in particolare a figure come Johann Sebastian Bach e i primi contrappuntisti fiamminghi (ad esempio Josquin Desprez). Un lavoro di scavo che ci pone di fronte a un episodio del tutto originale rispetto alle grandi correnti che animarono la vita culturale europea del Novecento. Le composizioni erano destinate al diletto casalingo, da suonare tra amici, ma possono costituire un tassello interessante nel repertorio dei moderni gruppi cameristici che vogliano dedicarvi uno sguardo curioso. Lo stile di scrittura, che Luisi definisce di “contrappunto totale” restituisce naturalmente un imprimatur famigliare focalizzato sugli studi bachiani e approfondito, sino a divenire unico e solo modus componendi, attraverso la continua frequentazione della musica antica. Nel concerto serale, un esempio di composizione sacra per voci bianche dello stesso Feininger. Va detto che la scoperta entusiastica e lo studio della policoralità romana da parte del sacerdote e musicologo (che volle anche fondare nel 1949 e dirigere per vent’anni a Trento un grande coro di bambini che eseguisse le partiture da lui ritrovate: il Coro del Concilio) non fu ripresa da altri con l’impegno che meritava: le esecuzioni e le incisioni discografiche di opere di Benevoli sono ancora rarissime. Il Tantum Ergo, inno liturgico estratto dal Pange Lingua di San Tommaso d’Aquino per la celebrazione della solennità del Corpus Domini, è qui armonizzato a tre voci, scritto probabilmente per il coro della chiesa di San Marco a Trento (la Chiesa dei “tedeschi” dove Laurence suonava l’organo dal 1938). Lo stile è quello del canto fratto omoritmico, un tipo di canto cristiano liturgico eseguito con valori proporzionali risalente agli inizi del XIV secolo. Il più tipico esempio di canto fratto, citato spesso dai teorici come prototipo del genere, è il Credo Cardinalis, tramandato da moltissimi testimoni a partire dal Quattrocento.
Alessandro Arnoldo

L’ORCHESTRA FILARMONICA VITTORIO CALAMANI, fondata nel 2019 e residente del Teatro Mancinelli di Orvieto (TR), ha collaborato con numerose stagioni e  festival italiani stranieri come Ravenna Musica per il Teatro Alighieri di Ravenna, Emilia-Romagna Festival, Accademia Musicale Chigiana, Est Ovest Festival di Torino, Antecedente Stagione concertistica, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, Teatro Ilija Kolarac di Belgrado. È stata diretta da direttori di fama nazionale e internazionale che l’hanno accompagnata in molteplici repertori, dal barocco al classico, dal moderno al contemporaneo Hanno scritto per l’orchestra Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati insieme a giovani e promettenti compositori e compositrici come Daria Scia, Michele Sarti, Beste Özçelebi, Livia
Malossi Bottignole. L’orchestra nasce con la volontà di riunire i migliori talenti italiani in una compagine che pone come base fondante delle sue attività la qualità artistica. L’attività dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, sebbene sia formata da giovani talenti, non si classifica tra le orchestre giovanili ma come un’orchestra professionale. L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani ha fatto il suo debutto il 14 agosto 2019 sotto la guida del giovane e talentuoso direttore iraniano Maestro Hossein Pishkar con un concerto sinfonico realizzato in piazza XX Settembre a Configni. L’Orchestra Filarmonica under35 si è formata tramite regolari audizioni tenutesi nel mese di maggio 2019 ed è composta da musicisti professionisti. L’orchestra ha preso vita grazie al suo fondatore, l’Ing. Stefano Calamani che per primo, insieme alla sua azienda AISICO e alla direttrice artistica Anna Leonardi, ha creduto fortemente in questo progetto.