
“Dulcis Amica Dei” La Lauda Spirituale di fine ‘400
VELUM AUREO CONSORT
Cantus, Isabella Di Pietro; Altus, Alessandro Simonato; Tenor, Mauro Cristelli; Bassus, Niccolò Roda
Liuto | Laute, Pietro Prosser, Eddy Serafini
“Dulcis Amica Dei” La Lauda Spirituale di fine ‘400
Trascrizione, revisione e ricostruzione dei brani di| Transkription, Überarbeitung und Rekonstruktion der Lieder von
Eddy Serafini
PROGRAMMA
JOSQUIN DES PREZ (1450p-1521): O Mater Dei et hominis
BARTOLOMEO TROMBONCINO (1470-1534): Sancta Maria ora pro nobis, Ave Maria regina in cielo
LUDOVICO MILANESE (1480c-1537): A te drizo ogni mio passo
ANONIMO (XV-XVI sec.): Sancta Maria ora pro nobis
BENEDICTUS BELLA BUSCA (XV-XVI sec.): Ave verum corpus christi
MARCHETTO CARA (1465c-1525): Vergine inmaculata alma Regina
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FILIPPO DE LURANO (1475c-1520): Salve sacrata e gloriosa insegna
ADAM DE ANTIQUIS (XV-XVI sec.): Senza te sacra Regina
MARCHETTO CARA – BARTOLOMEO TROMBONCINO: Ave Maria gratia plena
NICCOLÒ PATAVINO (?-1516): Senza te alta Regina
BARTOLOMEO TROMBONCINO: Ave Maria gratia plena
GIACOMO FOGLIANO (1468c-1548): Vengo a te madre Maria
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ALESSANDRO DEMOFONTE (XV-XVI sec.): Volgi gli occhi o Madre pia
DIONISUS PRIORIS (XV-XVI sec.): Dulcis amica Dei
ANONIMO (XV-XVI sec.): Ave Maria gratia plena
FILIPPO DE LURANO: Ne le tue braze o Vergene Maria
BARTOLOMEO TROMBONCINO: Tu sei quella advocata de peccanti
In collaborazione con | In Zusammenarbeit mit
Note al programma
Ottaviano Petrucci l’11 gennaio 1507 (more veneto, 1508 nel calcolo moderno) stampa a Venezia il suo secondo libro di Laude, una raccolta di 60 brani di autori vari. questo Libro secondo è tra le opere più importanti che testimoniano il mondo della Lauda spirituale tra fine ‘400 e inizio ‘500 e l’unico esemplare originale finora Conosciuto è custodito in Spagna presso la Biblioteca Colombina di Siviglia. È proprio da questa raccolta che sono tratti i 18 brani della nostra proposta musicale e accompagnati per l’occasione da 2 liuti rinascimentali (liuto in sol e liuto basso in re) secondo la prassi esecutiva del tempo; tutte queste Laude a 4 voci sono dedicate alla figura della Vergine, su testi in latino e in italiano. La versione vocale che verrà eseguita è il risultato di un attento e meticoloso lavoro di trascrizione, revisione e ricostruzione di Eddy Serafini (compositore, liutista e docente al Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro) e ha recentemente visto la sua pubblicazione. Lui stesso dichiara: “è stato un lavoro di riscoperta incredibile. Non è stato facile perché ho avuto continui ripensamenti; volevo raggiungere una versione definitiva che, per la sua scrupolosità ma anche con un po’ di illusione, possa essere più vicina possibile a quella udita cinque secoli fa.” I brani, in linea generale, presentano una voce superiore priva di troppi ornamenti e piegata all’intento devozionale del testo; si percepisce quella freschezza espressiva e intellegibilità di un preambolo stilistico che sta per Connotarsi e che diventerà, tra qualche decennio, punto di riferimento per i canoni musicali della Controriforma. La texture è solida, con una forte tendenza all’omoritmia, ma che lascia spazio, in innumerevoli situazioni, a piccoli giochi contrappuntistici e vezzi imitativi. Nella Lauda, in questo momento del suo percorso di trasformazione, confluiscono (oggi la chiamano “contaminazione”) mondi differenti: dalla spontaneità della tradizione popolare con la sua “semplicità” e immediatezza, fino ad arrivare alla sperimentazione di compositori quali Tromboncino e Cara che, con il loro estro frottolistico, pur coscienti e rispettosi del contenuto sacro del testo, sembrano rivendicare un gusto “più profano”. Musiche riscoperte, alcune inedite, sonorità ancora vive che trovano la loro luce dopo svariati secoli.
Eddy Serafini
Velum Aureo Consort è un ensemble specializzato nella musica rinascimentale e barocca, che unisce cantanti e strumentisti di consolidata esperienza internazionale. Il gruppo è nato con l’intento di esplorare e celebrare il ricco patrimonio musicale del passato, con un’attenzione particolare all’autenticità storica delle esecuzioni. I suoi membri hanno collaborato con importanti istituzioni internazionali, tra cui il Salzburger Festspiele, il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, il Festival Monteverdi di Cremona, il Festival de Musica e Danza di Granada, e il Festival di Musica Antica di Utrecht. Con una carriera che abbraccia le principali scene europee e mondiali, gli artisti si avvalgono di strumenti storici e di una rigorosa prassi esecutiva per restituire al pubblico la bellezza e la profondità della musica antica, offrendo interpretazioni autentiche e coinvolgenti.
Isabella Di Pietro inizia la sua formazione musicale con lo studio del violino, sotto la guida di G. Pianezzola e D. Premoli. Presto affianca all’attività strumentale il canto corale studiando con F. Bettini e R. Balconi. Partecipa a stage di vocalità e di polifonia rinascimentale, prassi esecutiva della musica barocca, analisi ed esecuzione della musica vocale contemporanea. Dal 2008 collabora stabilmente col Coro & Consort Cremona Antiqua di Cremona diretto da A. Greco con cui partecipa a diverse edizioni del Festival Monteverdi di Cremona al Festival di Halle, al Ravenna Festival; nel 2014 partecipa a Emilia Romagna Festival-progetto Musma, eseguendo composizioni contemporanee in prima assoluta Col Coro & Consort Ghislieri diretto da G. Prandi, con cui collabora dal 2014, partecipa a vari festival internazionali di musica antica. Fa parte inoltre di diverse realtà corali, sia in veste di corista che di solista. Ha al suo attivo diverse registrazioni (Discantica 2011; Tactus 2012; Arcana 2013 e 2023; Glossa 2016 e 2018; Challenge Classics 2016; Brilliant 2019; Urania 2021).
Alessandro Simonato. Nato a Thiene (VI), sviluppa fin da giovane un forte interesse per il canto. Come controtenore del gruppo vocale Coenobium Vocale di Vicenza, ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali (Quartiano, Vittorio Veneto, Arezzo, Bolzano) raggiungendo il podio. Ha avviato una collaborazione con Enti e Istituzioni, di alcuni dei quali è tuttora componente: Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia, Accademia del Ricercare (To), Teatro Armonico di Vicenza, Cantimbanco di Verona, La Camerata di Cremona, Ingegneri Consort. È stato cantore della Cappella Musicale della Basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo ed è componente stabile di Cremona Antiqua, diretta da Antonio Greco. Nel 2020 ha dato vita, insieme a un gruppo di cantanti diretti da Gregorio Stanga, al progetto “Fabercantus”. Ha partecipato a festival e rassegne, tra cui Ravenna Festival, Musicarte, Festival Galuppi, Asiago Festival, Festival Biblico, Pasqua Musicale Arcense, AntiquaVercelli, Trame Sonore, Anima Mundi, Monteverdi Festival, e Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha preso parte a diverse produzioni teatrali di opere monteverdiane, tra cui Orfeo (Spoleto e Ravenna 2020, Reggio Emilia e Cremona 2021, Mantova 2022), Ritorno di Ulisse in patria (Amburgo 2019) e Il ballo delle Ingrate (Cremona e Reggio Emilia 2021, Fornace 2023, Cremona 2024), per la regia di Andrea Cigni, Pierluigi Pizzi, Simone Derai e Ilaria Sainato. Ha inciso per Tactus, SMC Records e Incanto.
Mauro Cristelli ha conseguito con il massimo dei voti, la lode e la menzione di merito, il diploma accademico di secondo livello in canto Rinascimentale e Barocco con Lia Serafini al Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento; è inoltre laureato in Pedagogia e in Didattica della musica. Si esibisce, in qualità di tenore solista, in importanti festival internazionali. Specializzato nel repertorio barocco, ha interpretato Orfeo ne “L’Orfeo” di Claudio Monteverdi, Iro ed Eurimaco ne “Il Ritorno di Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi, Aeneas in “Dido & Aeneas” di Henry Purcell, Gualtiero nella “Griselda” di Antonio Vivaldi e Oronte nell’Alcina di Georg Friedrich Händel. Il suo repertorio include inoltre opere sacre tra cui la Selva Morale e Spirituale, il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi; Jephte, Jonas e Historia dei Pelligrini di Emmaus di Giacomo Carissimi, Il teatro Armonico Spirituale di Giovanni Anerio e il Messiah di Georg Friedrich Händel. Ha approfondito lo studio del canto gregoriano con i maestri Johannes Göschl, Alessio Randon e Giovanni Corti. Dal 2012 è fondatore e direttore artistico dell’Associazione di Formazione Musicale e Culturale “Vox Cordis” e direttore dell’omonimo ensemble di musica antica. Nel 2016 ha conseguito brillantemente il diploma in direzione corale presso l’Accademia di direzione corale “Piergiorgio Righele”. Nel 2017 si è specializzato nella prassi esecutiva della musica Rinascimentale presso l’“Universität für Musik und darstellende Kunst” di Vienna e nello stesso anno si è classificato al sesto posto nel concorso nazionale per direttori di coro “Le mani in suono” di Arezzo. Si sta perfezionando sotto la guida della mezzosoprano Marina De Liso.
Niccolò Roda. Dapprima formatosi nell’ambito della musica corale, intraprende poi lo studio del canto con William Matteuzzi e Fulvio Massa, conseguendo nel 2019 il Diploma Accademico di II Livello in Canto Barocco col massimo dei voti e lode nella classe di Gloria Banditelli, presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Sempre a partire dal 2019, nell’ambito del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, prende parte agli “Intermedi della Pellegrina”, col Ricercare Ensemble, l’orchestra barocca Modo Antiquo e sotto la direzione di Federico Maria Sardelli. Partecipa annualmente alla Residenza Cremona Barocca del Monteverdi Festival di Cremona, venendo poi selezionato da Cremona Antiqua per collaborazioni. Partecipa ad una serie di incisioni: Vesper 1677 con i Madrigalisti Estensi per Novantiqua; The Young Monteverdi and His Master e Herba mirabilis con la Cappella Musicale di San Giacomo pubblicati rispettivamente con Da Vinci Classics e Tactus. Collabora con gruppi di musica antica come L’Homme Armé, PassiSparsi e Dramatodia. Attivo anche nell’ambito contemporaneo, partecipa all’allestimento dell’opera Alfred, Alfred di Franco Donatoni, Am Himmel wandre Ich… di Karlheinz Stockhausen e la video-opera Scudetto in casa Paisiello di Menicagli e Lacagnina.
Pietro Prosser. Nato nel 1965, si è diplomato in chitarra al Conservatorio di Riva del Garda. Iniziato successivamente lo studio del liuto alla Civica Scuola di Musica di Milano con Paul Beier, ha proseguito a Parma con Andrea Damiani, sotto la guida del quale si è diplomato al Conservatorio ‘S. Cecilia’ di Roma. Come continuista e solista si esibisce assieme a numerose formazioni italiane e straniere. Con calichon e mandora, strumenti dei quali è riconosciuto come autorità a livello mondiale anche grazie alla sua tesi di laurea in Musicologia tenuta nel 1996 presso la Facoltà di Musicologia di Cremona dell’Università di Pavia, propone programmi a solo e in ensemble in prima moderna, tra cui l’integrale dei doppi-concerti per mandora, scacciapensieri e archi di Johann Georg Albrechtsberger. Ha inciso inoltre più di 100 CD. Tra l’altro per Tactus, Stradivarius, Bongiovanni, Sarx, Dymanics, Chandos, Brillant, Sony Classic, per RAI3 e ORF. Dal 2005 è stato invitato come rappresentante europeo all’International Lute Meeting, esibendosi presso il teatro Megaron di Atene a fianco dei maggiori liutisti e oudisti di cultura araba. È liutista stabile dell’orchestra Divino Sospiro di Lisbona e del Festwochenorchester di Innsbruck. È stato docente di Liuto presso il Conservatorio ‘F.A. Bonporti’ di Trento e il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.
Eddy Serafini. Compositore, liutista e didatta, diplomato in Composizione, Musica Corale e Direzione di Coro, Chitarra Classica, è docente titolare presso il Conservatorio di Musica “G. Rossini” di Pesaro. Le sue composizioni sono eseguite in importanti manifestazioni e stagioni musicali in Italia e all’estero ricevendo ampi consensi di pubblico e critica. Ha ricevuto commissioni da enti prestigiosi come l’Accademia Filarmonica Romana, il Teatro Donizetti di Bergamo, European Capital of Culture 2012, la Società Filarmonica di Trento, il Museo d’Arte Contemporanea di Torino. Le sue composizioni sono state eseguite da ensemble di rilevanza internazionale, tra cui il Nouvel Ensemble Moderne, i Batavia Madrigal Singers, la Kanagawa Philharmonic Orchestra, l’Orchestra della Fondazione “A. Toscanini” di Parma, l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Arriaga Quartet, Giovanni Sollima e sono state trasmesse da emittenti radiofoniche e televisive come RAI, RAI International e RAI5. È stato premiato in numerosi concorsi tra i quali: due edizioni consecutive del Concorso Internazionale di Composizione “2 Agosto” di Bologna, il Tournoi International de Musique di Parigi. È autore anche di diverse pubblicazioni didattiche e scientifico-musicali e tiene conferenze e seminari, dove presenta i suoi lavori o approfondisce aspetti storico-analitici della musica. Ha pubblicato per Universal, PHPublichers, SconfinArte, Sonitus, Sinfonica, Berben, ecc. Nel 2024 è uscito il suo disco Premier – Contrappunti per un viaggio che contiene sei importanti lavori per orchestra con solisti o coro femminile edito da BlueBellDisc Music. Dal 2014 ha iniziato un nuovo percorso di ricerca: attraverso una cultura apparentemente lontana ricerca quella genuinità necessaria per reinterpretare la propria visione del presente; inizia pertanto con Pietro Prosser lo studio dei liuti e della musica antica. Svolge attività concertistica esibendosi con diverse formazioni in Italia e all’estero.

