festival

Recital: “… in ultima analisi saremo giudicati per l’amore”

VENERDÌ 21 GIUGNO
FREITAG, 21. JUNI
CALCERANICA
Chiesa di S. Ermete, ore 20.30
Kirche hl. Hermes, 20,30 Uhr
Omaggio a Don Milani |Hommage an don Milani

Recital
“… in ultima analisi saremo giudicati per l’amore…”
Pagine di don Lorenzo Milani

Musiche di:
ANTONIO MARIA FRACCHETTI (1991)

In collaborazione con | In Zusammenarbeit mit

Comune di Calceranica

 

Locandina
Programma di sala

Note al programma
Don Lorenzo Milani fu una voce di lotta contro le ataviche ingiustizie sociali, che denunciò sia con pagine dal linguaggio forte, sia con la pratica del suo ministero  pastorale, sia con i ragazzi della scuola “a pieno tempo” di Barbiana, con i quali scrisse “Lettera a una professoressa”, pietra miliare del dibattito pedagogico.
Il recital che proponiamo è un intreccio tra letture di pezzi tratti dagli scritti di don Lorenzo Milani e dei ragazzi della scuola di Barbiana (raccolti nel volume, Don Lorenzo Milani, Tutte le opere, ed. Mondadori, 2017, Milano – collana I Meridiani) e brani di musica composta appositamente per il recital, eseguita al clavicembalo e al violino.
Un omaggio ad un uomo di cui si è detto: “Quando si trattava della verità, non aveva dubbi, non guardava in faccia nessuno.” (don R. Bensi).
Chiara Turrini

L’ascoltatore percepirà fin dalla prima battuta la fondamentale importanza di una sequenza di tre accordi: Fsus, A e D/F#. Soltanto nel primo brano il clavicembalo li ripete per ben trentatré volte! Essi sono l’ingrediente base per la costruzione di una grande parte dei brani che seguono e che insieme al primo costituiscono la  componente musicale di questo spettacolo. Chi non si lascia spaventare facilmente dalle dissonanze, inoltre, realizzerà ben presto che quest’insistenza, seppur soventemente “sporcata” da elementi pandiatonici, fa gravitare quasi tutti gli interventi musicali intorno al porto sicuro della tonalità di Re Maggiore.
I brani basati sul “tema accordale”, sia che prendano spunto dalla componente armonica che da quella melodica (nelle trentatré ripetizioni iniziali la voce superiore crea il piccolo inciso melodico discendente, fa–mi–re), sono generalmente molto insistenti ed elaborati dal punto di vista ritmico. Essi vengono alternati a interventi musicali più
cantabili e melodici, dove il ruolo dello strumento protagonista è generalmente affidato al violino. Questi brani presentano a volte connotazioni emotive e terrene, in altri casi distaccate e religiose (con un marcato ammiccamento al corale). Il ruolo del clavicembalo in questi brani è variabile: può sia supportare il canto del violino con
un tappeto sonoro, che disturbarne le linee con interventi che sembrano quasi volerlo riportare all’inesorabilità ritmica della sequenza armonica (Fsus, A e D/F#) e melodica (fa–mi–re) degli inizi. La forma come spesso mi piace fare è ciclica. Il brano finale, infatti, richiama quello iniziale, ma con una differenza: invece di concludere in maniera decisa sul terzo accordo, l’accordo finale del clavicembalo è il secondo. In tal modo si crea una cadenza sospesa che lascia spazio alle ultime parole della voce, recitate in silenzio in senso di rispetto e profonda ammirazione nei confronti dell’impegno di don Milani per il sociale.
Antonio Maria Fracchetti

CHIARA TURRINI, si è laureata in Psicologia. Docente di Scienze umane, lettrice del gruppo interpretativo “P. Neruda”. Ha recitato in compagnie teatrali locali,  presentatrice di manifestazioni artistiche e concorsi. Voce narrante in percorsi musicali, progetti culturali, opere di compositori classici, trasmissioni radiofoniche e televisive presso la Rai di Trento, collaborazioni con direttori d’orchestra e attori. Ha lavorato con i registi M. Spano, M. Bellocchio, D. Vicari, P. Corsicato, G. Diritti, A.
Longoni, R. Faenza, C. Mazzacurati e altri. 

BEATRICE SCARTEZZINI, è nata a Trento, il 19 luglio 1995, studentessa universitaria del corso magistrale di Lettere Moderne, è voce recitante in spettacoli letterario-musicali e presentatrice di eventi culturali. È modella e attrice in spot pubblicitari e film. Ha frequentato scuole di dizione e recitazione.

ALESSIA PALLAORO, diplomata in violino presso il Conservatorio Bonporti di Trento ha studiato quindi all’Académie de musique di Sion (Svizzera). Dal 2007 al 2012 ha
studiato alla Hochschule di Lugano con Waleri Gradow, dove ha ottenuto con il massimo dei voti e la lode dapprima il Diploma di perfezionamento (Master in Music Performance) e successivamente il Master in solismo. Ha suonato con la Gustav Mahler Jugendorchester, la Junge Münchner Philharmoniker e varie orchestre italiane. Ha studiato musica da camera presso la Scuola superiore del Trio di Trieste, quartetto d’archi a Lugano e Bolzano. In recital ed in varie formazioni cameristiche si è esibita in Italia, Germania, Svizzera e Serbia. Dal 2013 ad oggi suona con l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con la quale ha effettuato anche due tournée in Giappone (2019 e 2023)

ANNELY ZENI compiuti gli studi classici, si è diplomata in pianoforte a Trento e in clavicembalo a Brescia. Ha svolto attività concertistica come clavicembalista dell’Ensemble A. D. Philidor. Svolge attività di pubblicista e saggista per quotidiani e riviste musicali a carattere locale e nazionale. Svolge attività didattica per le Scuole musicali trentine. Ha ideato e sperimentato in questi ultimi anni il “progetto Apollo” destinato agli studenti delle scuole superiori. È direttore artistico del Festival regionale di Musica Sacra.

ANTONIO MARIA FRACCHETTI è pianista, compositore e docente di pianoforte. Nasce a Trento nel 1991, ma ancora in tenera età segue la famiglia in Germania
dove inizia precocemente lo studio dell’organo e del pianoforte con Thomas Schild. Rientra in Trentino nel 2001 e prosegue lo studio del pianoforte presso il Conservatorio di Trento “F.A. Bonporti” sotto la guida della prof. ssa Antonella Costa. Dopo un periodo di studio trascorso a Salisburgo all’Universität Mozarteum con il prof. Imre Rohman, rientra a Trento  dove si laurea al Conservatorio della città in pianoforte a indirizzo concertistico con 110 e lode discutendo una tesi sui pianisti compositori. Ha studiato composizione presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento con Nicola Straffelini e Cosimo Colazzo, a Roma presso l’Accademia “Saint Louis” con Gianluca Podio, dove ha conseguito con successo un master di primo livello in Film Scoring. Dal 2015 al 2021 ha insegnato pianoforte presso il Liceo “F. A. Bonporti” di Trento. Attualmente lavora come compositore freelance per produzioni concertistiche, cinematografiche e pubblicitarie.