festival

Theós – Cantata spirituale

DOMENICA 4 GIUGNO 2023
Trento, Sala Filarmonica, ore 18.00
SONNTAG, 4. JUNI 2023
Trient, Sala Filarmonica, 18.00 Uhr

soprani, Nataša Trček, Francesca Paola Geretto, Sopran
voce recitante, Giulio Raffin, Sprecher
ENSEMBLE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA
oboe/corno inglese, Gabriele Bressan, Oboe/Englischhorn
clarinetto/clarinetto basso, Davide Teodoro, Klarinette/Bassklarinette
viola, Sabina Bakholdina, Viola
violoncello, Carlo Teodoro, Violoncello
pianoforte, Federico Lovato, Klavier
direttore, Eddi De Nadai, Leitung

PROGRAMMA
Theós
Cantata spirituale
musica e drammaturgia di MARIO PAGOTTO

Testi di:
Mario Pagotto, L’Arì Kabbalista, S. Giovanni, Jalal al-Din Rumi,
S. Giovanni della Croce, Dante, la Bibbia, Carlo Nardese
Parte prima: DELLA CONTEMPLAZIONE
Parte seconda: DEL FUOCO MISTICO
Parte terza: DELLA VISIONE
Parte quarta: DEL CASTIGO
Parte quinta: VANITAS

musica e drammaturgia, Mario Pagotto, Musik und Dramaturgie
Produzione del/Produktion des

Locandina
Programma di sala

Note al programma
Theós, è una riflessione musicale, la ricerca di un percorso, tra i tanti possibili, all’interno della spiritualità. Nonostante l’evidente secolarizzazione della nostra società, essa appare, talvolta, come un’esigenza irrinunciabile e che non è possibile ignorare. La musica, la più impalpabile tra le arti, compenetra i testi dello stesso Pagotto e conduce attraverso un reticolo di citazioni da opere di autori mistici appartenenti a diverse epoche e differenti confessioni religiose. Altri testi sono tratti dal Paradiso di Dante Alighieri e dal libro di Qoelet (le bibliche Ecclesiaste) il cui Vanitas  Vanitatum, che tanta influenza ha avuto nella coscienza culturale occidentale (un esempio per tutti il Canto a sé stesso del Leopardi) lascia l’orizzonte sconfinato, aperto ad ogni personale ed intima interpretazione.

MARIO PAGOTTO, diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro, ottiene il Diploma in Composizione sotto la guida di Alessandro Solbiati, perfezionandosi in seguito all’Accademia Chigiana e all’Accademia di Santa Cecilia con Franco Donatoni. Si afferma in concorsi nazionali ed internazionali di composizione. Si laurea al D.A.M.S. Di Bologna con una tesi su Igor Stravinskij. Numerose sue composizioni sono state eseguite alla “Biennale” di Trieste; “Sonopoli” di Venezia; “Festival Internazionale di Venezia”della Pietà, “Soliste de l’atelier instrumental du XXe Siécle”di Lione;  Chromas “Trieste Prima”; “Rive Gauche” di Torino; Festival di Musica contemporanea di Pechino; Rai Nuova Musica 2004, Torino; Nuovi Spazi Musicali, Roma; Sentieri Selvaggi, Milano; Festival dell’Aurora, Crotone; Stagione Orchestra Sinfonica Verdi di Milano; Vociferazioni, Trento e altri; Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena, Teatro Comunale di Sassari, Music for the New Century, Columbia University, New York) e radiodiffuse dalla RAI Radio 3, RAISAT e dal Canale Rai Radio Classica e da altre emittenti europee. Nel 2006 il suo lavoro coreografico Fearless è finalista all’ International Competition for Original Music and Choreography of Alexander S. Onassis Pubblic Benefit Foundation, di Atene. Ha ricevuto commissioni dall’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, dalla Rai di Torino, di Padova e del Veneto, Milano Classica e molte altre. Ha pubblicato i CD monografici: Dove dimora la luce e altra musica da camera (VELUT LUNA 2002),  Racconti di pianura (Rai Trade, 2013), Catalogus Galilei (M.E.P. Roma, 2017). Le sue opere sono edite dalle case editrici Rai-Trade di Roma, Pizzicato Verlag Helvetia di Basilea, M.E.P. di Roma. Ha tenuto masterclass di composizione a Salisburgo, Bruxelles, Salamanca, Valencia, Sivilla, Cracovia, Ljubljana, Lisbona. É docente di Composizione presso il Conservatorio di Trieste e direttore
della scuola di musica della Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro.

EDDI DE NADAI, già Maestro Collaboratore al Teatro la Fenice di Venezia, Staatsoper di Hannover, Verdi di Trieste, Lirico Sperimentale di Spoleto, Sociale di Trento, diplomato in pianoforte e clavicembalo al Conservatorio di Venezia, ha studiato Direzione d’Orchestra con Romolo Gessi, Donato Renzetti, Lior Shambadal e Deyan Pavlov. È stato direttore ospite al Teatro dell’Opera di Izmir e, dal 2009 a tutt’oggi al Bolshoi Theater di Tashkent, con il quale ha instaurato una continuativa collaborazione, anche come preparatore del repertorio italiano. Svolge una intensa attività collaborando con prestigiose orchestre (Orchestra di Padova e del Veneto, Città di Ferrara, Mitteleuropa Orchestra, Radiotelevisione Slovena, Sinfonica di Cordoba, Orpheus Kammerorchester Wien, Filarmonica di Bacau, Filarmonica di Kharkov e Odessa, Kiev String’s Orchestra, Radiotelevisione Albanese, Opera di Belgrado e Lubiana, Astana Opera) e importanti solisti quali Bruno Canino, Rocco Filippini, Enrico Pieranunzi, Luciana D’Intino, Katia Ricciarelli, Leo Nucci, Ferruccio Furlanetto, dirigendo un vasto repertorio sinfonico e operistico in Italia e all’estero. Ha diretto tra l’altro Nabucco e Aida al Taormina Opera Stars, Madama Butterfly al Festival Pucciniano di Torre del Lago, The little sweep di Britten al Teatro Verdi di Pisa, La Cecchina di Piccinni e Maria de Buenos Aires di Piazzolla al Teatro Comunale di Treviso, ha inaugurato MittelFest 2016 di Cividale con la prima assoluta di Menocchio di R. Miani e diretto la prima assoluta di Still Requies di Montalbetti alla Triennale di Milano e al Teatro Grande di Brescia. Si dedica con interesse alla musica contemporanea, promuovendo l’attività di giovani compositori. È fondatore e direttore artistico dell’Ensemble Strumentale Orpheus, specializzato nella musica del Novecento e contemporanea e del progetto “All’Opera, ragazzi” per la divulgazione del repertorio operistico  contemporaneo per ragazzi, giunto alla quindicesima edizione. Collaboratore di cantanti di fama internazionale, ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni e importanti festivals in tutta Europa, Asia Centrale, Medio Oriente, Argentina, Messico, Stati Uniti. È direttore artistico del Concorso Internazionale di Canto Cameristico “Seghizzi” di Gorizia, del Centro Iniziative Culturali Pordenone e dell’Associazione Musica Pura.

FRANCESCA PAOLA GERETTO, diplomata al Conservatorio di Vicenza, si è perfezionata con Mirella Freni e Mariella Devia. Nel 2013 vince il concorso per ruoli L.T.L. Opera Studio e debutta nel ruolo di Maria Rosaria in Napoli milionaria di Nino Rota presso i teatri di Lucca, Livorno e Pisa. A gennaio del 2014 è tra i vincitori del progetto EOS presso il Teatro Carlo Felice di Genova dove debutta il ruolo di Contessa in Le nozze di Figaro, Adina in L’elisir d’amore, Berta ne Il barbiere di Siviglia e Micaela in Carmen. Nel 2015 viene premiata a Milano alle Gallerie D’Italia con il prestigioso “Waiting for Pulzella D’Orleans” evento ideato da Francesca Parvizyar con il comune di Milano e legato alla «prima» della Scala. In seguito si esibisce in diversi teatri: Cagliari (La Campana Sommersa di Respighi e Suor Angelica di Puccini diretta da Donato Renzetti), Filarmonico di Verona (Le nozze di Figaro di Mozart per la regia di Mario Martone diretta da Sesto Quatrini, La vedova allegra diretta da Sergio Alapont con la regia di Gino Landi), Petruzzelli di Bari (La Traviata di Verdi). A maggio 2017 vince il Premio Wagner assegnato dall’Associazione Wagner di Venezia che le permette di partecipare come borsista al Bayreuther Festspiele 2017. Fonda e dirige dal gennaio 2009 l’Ensemble Vocalia, pluripremiata compagine femminile in ambito nazionale e internazionale. È docente di Canto Lirico presso la Scuola di musica della Fondazione S. Cecilia di Portogruaro (Ve).

NATAŠA TRČEK CONTALDO si è formata all’Accademia di Lubiana, dove ha conseguito la laura magistrale di canto lirico sotto la guida dell’autorevole mezzo  soprano Barbara Jernejčič Fürst. Ha approfondito i propri studi perfezionandosi con i soprani Theresa Plut, Martina Zadro, Pia Brodnik e la pianista Ellen Rissinger. In qualità di componente di diversi ensemble cameristici di musica contemporanea, coopera con numerosi giovani compositori sloveni: di recente ha cantato come solista nelle operine Le petit cafe di Teja Merhar, Čas di Simon Penšek e Gaja di Matic Romih. Si è esibita nei diversi cicli concertistici sloveni. Ha interpretato inoltre numerosi ruoli operistici fra cui: Susanna nelle Nozze di Figaro di Mozart, Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini e Flora in Turn of the screw di Britten. Recentemente si occupa anche di direzione di coro: è direttrice artistica del coro femminile Tice di Spodnja Idrija (Slovenia). Questa è la sua terza collaborazione con il compositore Mario Pagotto.

GIULIO RAFFIN, attore pordenonese, partecipa alla fondazione del Gruppo Teatrale Punto e… a Capo; molti gli allestimenti, da Noel Coward a Neil Simon, Goldoni, Molière, Shakespeare, Wilde. Segue corsi e stages con Claudio De Maglio, Nelly Quette, Carla Manzon, Fabio Scaramucci, Ferruccio Merisi, Mirko Artuso, Federica Guerra. Interpreta L’ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett diretto da Gianna Danielis; partecipa al cortomotraggio Il Mantello di Carta, regia di G. De Vita e P. Suppa.

L’ENSEMBLE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA DI PORDENONE, istituito dalla direzione artistica del Festival al fine realizzare autonomamente nuove commissioni e produzioni, è formato da strumentisti che svolgono una intensa attività internazionale come elementi stabili e collaboratori delle più prestigiose istituzioni italiane e straniere: Teatro La Fenice, Filarmonica della Scala, Teatro Comunale di Bologna, Verbier Festival Orchestra, Ex Novo Ensemble, Opter Ensemble. Come solisti o in gruppi cameristici sono tra l’altro vincitori di prestigiosi premi internazionali.