Bach & Pergolesi
→ PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER IL CONCERTO A TRENTO
BACH & PERGOLESI
Soprano, Anna-Lena Elbert, Sopran
Accademia d’archi Bolzano – Streicherakademie Bozen
Violino e direzione, Georg Egger, Violine und Leitung
Programma:
J. S. Bach: „Laudamus te“ per Soprano e archi, dalla Missa in si minore
Giovanni Battista Pergolesi (Wassenaer) Concerto armonico in sol magg.
Largo – A cappella, non presto – Largo affettuoso – Allegro
G. B. Pergolesi: Salve Regina in do min. per soprano e archi
Salve Regina – Ad te clamamus – Eja ergo – Et Jesum – O celmens
G. B. Pergolesi: Concerto armonico in fa minore
Adagio – A cappella: Presto – A tempo commodo – A tempo giusto
J. S. Bach: Cantata BWV 84 „Ich bin vergnügt mit meinem Glücke“ per soprano, oboe e archi
Aria – Recitativo – Aria -Recitativo – Choral (Lukas Runggaldier, oboe)
In collaborazione con Südtiroler Musikverein
Note al progamma
Johann Sebastian Bach deve aver avuto una grande stima di Gian Battista Pergolesi, anche se Pergolesi (1710-1736) era nato dopo Bach (1685-1750) e morì prima di Bach a soli 26 anni. Bach ha adattato la musica dello “Stabat Mater” di Pergolesi, con testo tedesco, al Salmo 51 “Cancella, o Signore, i miei peccati”. Questa stima di Bach nei confronti di Pergolesi mi ha sollecitato a redigere un programma misto Pergolesi-Bach. I tre brani, con il soprano Anna-Lena Elbert, sono il “Laudamus te” dalla Messa in si minore di Bach, la struggente “Salve Regina” di Pergolesi, e la Cantata di Bach “Ich bin vergnügt mit meinem Glücke”. L’Accademia d’Archi eseguirà inoltre due Concerti armonici attribuiti a Pergolesi. Secondo nuove ricerche, tuttavia, i Sei Concerti armonici sono presumibilmente di Unico Willem Reichsgraf van Wassenaer, un nobile diplomatico e compositore olandese, nato nel 1692 e morto all’Aia nel 1766. Stravinsky utilizza la Tarantella del Quinto Concerto armonico nella sua Suite Pulcinella. Naturalmente compone ispirandosi a temi di Pergolesi. Georg Egger Gli esecutori Il soprano Anna-Lena Elbert (nata nel 1994) originaria di Monaco di Baviera ha studiato alla locale Hochschule für Musik und Theater. Già durante i suoi studi, il giovane soprano svolgeva un’intensa attività concertistica sia all’interno che al di fuori dell’università. Come cantante d’opera, Anna-Lena Elbert ha interpretato i ruoli di Lucia (“The Rape of Lucretia”), di Pamina, della Regina della Notte (“Il flauto magico”) così come di Adina (“L’elisir d’amore”), di Adele (“Il pipistrello”) e di Rosina (“Il barbiere di Siviglia”). Fondata nel 1987 dal Südtiroler Musikverein, l’accademia d’archi nasce da un’idea di Georg Egger, violinista e professore presso il Conservatorio di Bolzano, che è direttore artistico dell’ensemble. L’accademia d’archi è composta in gran parte da musicisti altoatesini che condividono con i giovani strumentisti dell’complesso le loro ricche esperienze musicali. Il nucleo centrale delle attività dell’ensemble è costituto dalle rassegne concertistiche che hanno luogo a cadenza annuale, l’accademia d’archi è regolarmente ospite di prestigiosi festival e rassegne concertistiche come le Settimane mozartiane di Salisburgo, le settimane musicali Gustav Mahler di Dobbiaco e alle Engadiner Festwochen. L’ensemble altoatesina si esibisce con solisti di fama internazionale tra i quali ricordiamo: Sergio Azzolini, Juliane Banse, Eduard Brunner, Giuliano Carmignola, Ingeborg Danz, Christian Gerhaher, Dietrich Henschel, Heinz Holliger, Louis Lortie, Antonio Meneses, Sabine e Wolfgang Meyer, Thomas Quasthoff, Birgit Remmert, Sibylla Rubens, András Schiff, Yeree Suh, Radovan Vlatkovic, Wen-Sinn Yang, Frank Peter Zimmermann, Ruth Ziesak. Il vasto repertorio dell’ensemble va da Bach, Händel, Zelenka fino a Britten, Bartók, Stravinskij, Schönberg, Schnebel e Stuppner, passando per “Der Tod und das Mädchen” di Schubert e Mahler e Mendelssohn.
Georg Egger ha studiato presso il Conservatorio “C. Monteverdi” sotto la guida di Giannino Carpi. Ha proseguito i suoi studi con Sandor Végh a Düsseldorf, conseguendo il diploma da concertista, ed inoltre ha frequentato varie masterclass con Odnoposoff, Schneiderhan e Szeryng. Dal 1975 al 1985 è spalla della “Württembergisches Kammerorchester Heilbronn“, con la quale svolge attività di solista in tutta Europa, Giappone, America, Russia e Canada. Un’ intensa attività cameristica lo lega ad artisti quali Maurice André. Heinz Holliger, Sabine e Wolfgang Meyer, Aurèle Nicolet, Jean-Pierre Rampal, Andràs Schiff, Tabea Zimmermann ed altri. Tanti anni è stato docente di violino al Conservatorio “C. Monteverdi” ed inoltre tiene diverse masterclass della “Bachakademie” di Stoccarda. È spalla del “Bach-Collegium” diretto da Helmuth Rilling, con il quale ha partecipato all’ incisione integrale dell’ opera di Bach. Nel 1998 è stato invitato da Andràs Schiff a far parte della “Cappella Andrea Barca”. È membro fondatore e direttore dell’ Accademia d’ Archi di Bolzano con la quale, dal 1987, svolge intensa attività concertistica e discografica |
Zum Programm
Johann Sebastian Bach muss Gian Battista Pergolesi besonders geschätzt haben, auch wenn Pergolesi (1710-1736) nach Bach (1685-1750) geboren und vor Bach mit nur 26 Jahren gestorben ist. Bach hat das „Stabat Mater“ von Pergolesi adaptiert, mit deutschem Text, zu dem Psalm 51 „Tilge, Höchster, meine Sünden.“ Diese Wertschätzung Bachs hat mich dazu bewogen, ein Pergolesi-Bach Programm zusammenzustellen. Die 3 Stücke mit der Sopranistin Anna-Lena Elbert sind das „Laudamus te“ aus der h-Moll Messe von Bach, das ergreifende „Salve Regina“ von Pergolesi und die Bach Kantate „Ich bin vergnügt mit meinem Glücke“. Georg Egger Ausführende: Die Sopranistin Anna-Lena Elbert (geb. 1994) aus München studierte an der Hochschule für Musik und Theater München. Schon während ihres Studiums hegte die junge Sopranistin eine rege Konzerttätigkeit in- und außerhalb der Hochschule. Als Opernsängerin war Anna-Lena Elbert im Rahmen von Aufführungen an der Hochschule in den Rollen Lucia („The Rape of Lucretia“), Pamina, Königin der Nacht („Die Zauberflöte”) sowie Adina („L’elisir d’amore”), Adele („Die Fledermaus”) und Rosina („Il barbiere di Sevilla”) zu erleben. Die Streicherakademie Bozen wurde 1987 vom Südtiroler Musikverein ins Leben gerufen. Die Idee dazu kam vom künstlerischen Leiter des Ensembles, dem Geiger und Professor am Bozner Konservatorium, Georg Egger. Die Streicherakademie setzt sich vorwiegend aus Südtiroler Musikern zusammen, die ihre reiche Kammermusik- und Orchestererfahrung in bedeutenden Ensembles im In- und Ausland aufweisen können und ihre Erfahrungen an Nachwuchsmusiker weitergeben. Neben den Sommerkonzerten des Ensembles wird die Streicherakademie auch regelmäßig zu bedeutenden Festivals und Konzertreihen, wie der Salzburger Mozartwoche, den Gustav-Mahler-Wochen in Toblach oder den Engadiner Festwochen eingeladen. Das Südtiroler Ensemble arbeitet regelmäßig mit bekannten Solisten wie Sergio Azzolini, Giuliano Carmignola, Ingeborg Danz, Christian Gerhaher, Heinz Holliger, Louis Lortie, Antonio Meneses, Sabine und Wolfgang Meyer, Thomas Quasthoff, Sibylla Rubens, Andràs Schiff, Wen-Sinn Yang, Frank Peter Zimmermann, Ruth Ziesak. Das breite Repertoire des Ensembles reicht von Bach, Händel, Zelenka über Schubert-Mahler “Der Tod und das Mädchen” und Mendelssohn bis Britten, Bartók, Strawinsky, Schönberg, Schnebel und Stuppner.
|