Concerti 2020

“… Di gioie e dolori…”

SABATO, 10 OTTOBRE – Ala, Chiesa di S. Francesco, ore 20.30

* Necessaria la prenotazione

Lucia Cortese, soprano – Mauro Borgioni, basso
Antonella Lorengo, organo
ENSEMBLE MERANBAROQUE
Rossella Croce, maestro concertatore
Stephan Kofler, direttore

Programma
J.S. Bach: Cantata “Jauchzet Gott in allen Landen” BWV 51
– Aria: “Jauchzet Gott in allen Landen”
– Rezitativ: “Wir beten den Tempel an”
– Aria: “Höchster, mache deine Güte”
– Choral: “Sei Lob und Preis mit Ehren” / Hallelujah

Concerto per organo e archi BWV 1052
(Allegro – Adagio – Allegro)

Cantata “Ich will den Kreuzstab gerne tragen” BWV 56
– Aria: “Ich will den Kreuzstab gerne tragen”
– Rezitativ: “Mein Wandel auf der Welt”
– Aria: “Endlich, endlich wird mein Joch”
– Rezitativ: “Ich stehe fertig und bereit”
– Choral: “Komm, o Tod du Schlafes Bruder”

In collaborazione con Itinerari Organistici Tridentini
In collaborazione con il Comune di Ala

Il più importante tra i compiti musicali a cui doveva adempiere il Kantor della Thomasschule di Lipsia, incarico che J. S. Bach ricoprì dal maggio del 1723 fino alla morte, era quello di fornire musica sacra per tutte le domeniche e le più importanti festività previste dagli ordinamenti liturgici luterani, che nella severa Lipsia erano osservati più rigorosamente che altrove. Bach, benché gravato da altre numerose incombenze, nei primi anni lipsiensi s’impegnò scrupolosamente a produrre, settimana dopo settimana Cantate di sua composizione (per un totale di circa sessanta lavori l’anno, raggruppati poi in cinque cicli di “annate” complete) da eseguirsi durante i riti religiosi

che si celebravano nelle due chiese più importanti della città. La Cantata Jauchzet Gott in allen Landen per soprano, tromba, archi e continuo, è una delle ultime scritte da Bach a Lipsia. L’intestazione dell’autografo assegnerebbe l’opera alla quindicesima domenica dopo la Trinità; tuttavia l’ulteriore precisazione apposta “et in Ogni Tempo” indica, che la Cantata, eseguita forse per la prima volta il 17 settembre 1730, poteva essere riproposta anche in altre occasioni liturgiche, tanto più che nel testo – di autore anonimo – mancano riferimenti precisi alla severa lettura evangelica del giorno, tratta dal “Discorso della Montagna” (Matteo 6, 24-34). La Cantata, l’unica scritta da Bach per una tale combinazione vocale-strumentale, si compone di tre arie separate da un recitativo e da un corale. La Cantata Ich will den Kreuzstab gerne tragen fu scritta per la 19a domenica dopo la Trinità nel 1726 (27 ottobre dello stesso anno). La lettura del Vangelo di quel giorno parla di un viaggio di una nave sul mare; le tempeste che si incontrano in tale viaggio sono legate al peso di portare la croce e di vivere gli ostacoli della vita. La Cantata è composta da cinque movimenti. I primi quattro sono scritti per basso solista e si alternano aria e recitativo, mentre il movimento finale è un corale in quattro parti per coro a quattro voci raddoppiate da strumenti. L’ensemble strumentale comprende due oboi, fagotto, archi e continuo. Prima e dopo i brandeburghesi (1721) ci sono rimasti altri concerti: fra questi, alcuni per clavicembalo e archi (elaborati da altri concerti in parte perduti) che si possono riferire agli anni 1730-33, periodo in cui il compositore dirige il “Collegium Musicum” di Lipsia e ha urgente

necessità di nuovo materiale. Il Concerto in re minore per clavicembalo (in questa occasione, organo) ed archi, proviene da un concerto per violino che è andato perduto, con alcune varianti. Del concerto possiamo apprezzare la dignitosa solennità del discorso, gli slanci appassionati ma sempre controllati e la tensione armonica cui viene sottoposto il materiale motivico.

Alessandro Arnoldo

 

L’Ensemble MeranBaroque, fondato nel 2003 da Stephan Kofler e Gianni Maraldi, è costituito da musicisti di ampia esperienza internazionale nel campo della musica barocca, che collaborano con famosi ensemble, come Il Giardino Armonico, Accademia Bizantina, Concerto Italiano, Ensemble Matheus, Europa Galante, e suonano nei più famosi teatri e sale da concerto del mondo (Carnegie Hall, New York – Musikvereinssaal, Wien – Ojii Hall, Tokyo – Teatro del Rosario, Buenos Aires). I musicisti suonano con strumenti antichi originali o copie di strumenti barocchi.

Rossella Croce si diploma in violino nel 1998 con il massimo dei voti al Conservatorio di Vicenza sotto la guida di Fabio Missaggia. Successivamente si specializza nel repertorio violinistico antico presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio dell’Aia in Olanda con Enrico Gatti. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Collabora, anche in qualità di primo violino, con i

principali ensemble e orchestre quali Accordone, Ensemble Zefiro, Accademia Hermans, Accademia Bizantina, Ensemble Aurora ecc.. Ha inciso per le maggiori case discografiche quali Sony Classics, Arcana, Alpha, Naive, Brilliant ecc. ottenendo segnalazioni e riconoscimenti. Di recente pubblicazione le Inventioni da camera a violino solo op. 10 di Francesco Antonio Bonporti per La Bottega Discantica (Milano).

Stephan Kofler, dopo gli studi al Conservatorio di Innsbruck sotto la guida di Reinhard Jaud, si perfeziona con Ton Koopman (musica barocca), Xavier Darasse, Michel Chapuis, Harald Vogel, Luigi Ferdinando Tagliavini, Alfred Mitterhofer, Christopher Stembridge, Bert Matter e Sergio Vartolo. Ha tenuto concerti in Italia, Europa, Messico, Argentina e Stati Uniti. Laureato all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha tenuto seminari e conferenze in Italia e all’estero sulla prassi barocca, sull’opera di Vivaldi e sull’opera organistica di Buxtehude, Pachelbel e Muffat. Quest’ultima è diventata anche oggetto di un CD per l’etichetta “perpetuum mobile”. Ha registrato per diverse emittenti radiotelevisive (Radiotre, Rai, ORF, SRG, TV Azteca, Radio Nacional de Mexico). È direttore artistico del Max Reger Festival di Merano. Attualmente insegna storia della musica e organo presso il Gymme – Gymnasien Meran.

Lucia Cortese, soprano, nata a Genova, si diploma giovanissima in trombone presso il Conservatorio della sua città. Intrapreso lo studio del canto, si diploma a pieni voti presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Claudio Monteverdi” di Cremona dove nel dicembre 2015 consegue la laurea specialistica di II livello in canto con votazione di 110/110, lode e menzione speciale, approfondendo il repertorio barocco con Sara Mingardo e Roberta Invernizzi. Si è esibita in Italia e all’estero (Germania, Francia, Portogallo) collaborando con diversi ensemble come La Venexiana, Accademia del Ricercare, Cremona Antiqua, Sezione Aurea, I Musici Malatestiani e I Virtuosi Italiani. Ha registrato per Brilliant und CD di musiche di Paganini con la violinista Bin Huang, vincitrice del Premio Paganini 1994 e un CD di musiche di Cesti e Laurenzi con il soprano Roberta Invernizzi e l’ensemble Sezione Aurea.

Mauro Borgioni, baritono, studia canto presso la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio di Cesena, perfezionandosi alla Fondation Royaumont di Parigi. Si esibisce come solista con un repertorio che spazia dal madrigale alla cantata, dall’oratorio all’opera e a capolavori della musica moderna e contemporanea, prendendo parte a varie produzioni tra cui L’Orfeo di Monteverdi, Matthäus e Johannes Passion di Bach, Requiem di Fauré, Curlew River di Benjamin Britten, Akhnaten di Philipp Glass. Ha lavorato con vari ensemble e orchestre come Concerto Italiano, Kölner Akademie, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Sinfonica della Rai. Collabora con importanti direttori e musicisti tra cui Rinaldo Alessandrini, Lorenzo Ghielmi, Johnatan Webb, Federico Maria Sardelli. Inoltre ha inciso per numerose e importanti etichette discografiche e emittenti radiofoniche come Brilliant Classics, Stradivarius, ORF, Arcana e Ricercar.

www.mauroborgioni.com.

Antonella Lorengo si diploma con il massimo dei voti in organo e composizione organistica con Ezechiele Podavini al Conservatorio di Bolzano e successivamente in clavicembalo presso la stessa istituzione. Consegue quindi con il massimo dei voti il Diploma accademico di II livello in musica da camera al Conservatorio di Trento con Corrado Ruzza. Frequenta corsi di perfezionamento tenuti da Michel Chapuis, Krzysztof Ostrowski, Michael Radulescu, Eric Lebrun, Francesco Di Lernia, Paolo Crivellaro, Luigi Ferdinando Tagliavini, Annaberta Conti, Gordon Murray, Rinaldo Alessandrini e Claudio Astronio. Tra i diversi concerti come solista e continuista (Antiqua – Festival internazionale di musica antica di Bolzano, Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano, Associazione Musicale Meranese.

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