Concerto corale
DOMENICA 9 OTTOBRE 2022
VAROLLO, Chiesa parrocchiale, ore 18.00
CORO S. LUCIA DI MAGRAS – GRUPPO VOCALE L. FEININGER, CORO GALLETTO DI GALLURA
Musiche tratte dal “Vesperale di Varollo” (TN) e dalla tradizione di canto liturgico della Gallura (OT) con alternatim in canto gregoriano
PROGRAMMA
Stabat Mater
Deus in adiutorium
1. Jam hiems transiit – Dixit Dominus
2. Ave Maria – Laudate pueri Dominum
3. Pulchra es – Laetatus sum
4. Tota pulchra – Nisi Dominus
5. Tu gloria Jerusalem – Lauda Jerusalem
Inno Ave Maris stella
Epistola
Beatam me dicent – Magnificat
Tantum ergo
Alma Redemptoris
Regina coeli
Il Coro di Aggius “GALLETTO DI GALLURA” nasce verso la prima metà degli anni Settanta del secolo scorso sotto la direzione del famosissimo maestro di canto Gallurese, Salvatore Stangoni, nominato
da Gabriele D’Annunzio: “Galletto di Gallura”, che con antica sapienza e paziente volontà, ammaestra una decina di giovani dai quali nasce poi il nucleo portante del coro. Attivissimo negli anni Settanta ed Ottanta, dopo la dipartita di Salvatore Stangoni viene diretto sino al 1992 da Leonardo Biosa e curato per la parte dei brani religiosi da Don Pierino Baltolu, partecipando alle più importanti manifestazioni che si tengono annualmente nell’isola e varcando più volte i confini regionali nazionali e internazionali. La tradizionale arte canora ad Aggius è stata ampiamente studiata in passato, e detiene la maggiore quantità di antiche e certificate registrazioni. Attualmente è stato sistemato su memoria elettronica digitale in una apposita area del museo etnografico del paese, quanto trovato nei vari archivi e la programmazione della più recente attività dei cori che si sono avvicendati negli ultimi due secoli. La partecipazione al teatro Quirino a Roma nel 1922, la lettera autografa di Gabriele d’annunzio, nel 1927, i film ad episodi del 1928-1932 Visioni di Sardegna di Gavino Gabriel, gli spettacoli teatrali “ci ragiono e canto” con il premio Nobel Dario Fò, i dischi a 78 – 45 – 33 giri e altre registrazioni su bobina, donate dal folk studio di Roma, le registrazioni conservate presso l’accademia Santa Cecilia a Roma, raccolte nel libro “musiche tradizionali
di Aggius” sino alle ultime registrazioni digitali e televisive, compresa la partecipazione al Parlamento Europeo in occasione della cinquantennale seduta, la Messa tradizionale di Aggius, cantata nella basilica Papale di San Pietro a Roma in occasione del pellegrinaggio dei gruppi aderenti alla federazione italiana tradizioni popolari, il messaggio ricevuto da Papa Benedetto XVI° e stessa Messa cantata a Ns. Signora di Guadalupe a Città del Messico. La formazione attuale del coro debutta pubblicamente per la prima volta il 30 novembre 1982 e continua ancor oggi con i seguenti componenti: Giampiero Cannas Bozi; Gian Piero Leoni Tippi Contra e Falsittu; Antonio Leoni Tippi; Serafino Pirodda Contra; Martino Spezzigu Grossu – Bassu.
Il CORO SANTA LUCIA DI MAGRAS è un coro polifonico maschile nato nel 1990 a Magras, piccola frazione del Comune di Malé (TN). Il repertorio del coro è costituito quasi esclusivamente
da musiche ceciliane, brani polifonici in lingua latina per voci virili, spesso accompagnati dall’organo, che abbracciano l’intero anno liturgico. Il coro ha al suo attivo numerose esibizioni concertistiche in Italia (Ravenna, Trento, Milano, Venezia, Capri, Roma, Camerino, Poggio Rusco etc.) e all’estero (Šumperk – Repubblica Ceca, Bruxelles – Belgio, Ratisbona – Germania,
Timișoara – Romania, Varsavia – Polonia), collaborando con vari ensemble e musicisti, tra i quali si citano gli organisti Simone Vebber, Tiziano Rossi e Mauro Brusaferri. Nel 2003 ha pubblicato l’audiolibro dal titolo Le voci sacre del Cecilianesimo, mentre nel 2014 il cd Nelle chiese del Cecilianesimo. Nel settembre del 2010, per i vent’anni di attività, il coro ha organizzato l’importante convegno di studi Fra Ratisbona e Roma: il Cecilianesimo nelle valli alpine i cui atti sono stati pubblicati nell’omonimo volume curato da Antonio Carlini e edito dalla casa editrice Edizioni 31. Nel 2017 ha preso parte all’importante progetto di riscoperta del compositore Francesco Antonio Berera (1737-1813), originario di Monclassico (TN). Nel corso degli anni ha avviato un importante progetto di ricerca, catalogazione ed archiviazione del patrimonio musicale dimenticato nelle sacrestie delle chiese della Val di Sole e della vicina Val di Non, dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II. Il direttore è Fausto Ceschi, il presidente è Flavio Mosconi.
FAUSTO CESCHI. Autodidatta appassionato, ha frequentato i corsi di direzione corale organizzati dalla Federazione Cori del Trentino, con i docenti Nicola Conci, Giuseppe Nicolini, Giovanni Maria Rossi, Gianluigi Dardo ed altri. Ha cantato in varie formazioni corali, di polifonia classica e di canto popolare. Nel 1985 fu direttore del coro della Brigata Alpina Tridentina e dal 1990 dirige il Coro Santa Lucia di Magras, riuscendo a recuperare e a riproporre il prezioso repertorio di canti sacri del Cecilianesimo.
Il GRUPPO VOCALE LAURENCE FEININGER è nato nel 2000 per valorizzare l’immenso e trascurato repertorio sacro conservato nella Biblioteca musicale Laurence Feininger a Trento (Castello del Buonconsiglio), una delle maggiori biblioteche di musica liturgica esistenti al mondo. Il gruppo ha realizzato alcuni CD di canto gregoriano e canto fratto e, in collaborazione con Roberto Gini, ha realizzato l’incisione di un CD Vesperae de Confessore, e di una nuova versione in tre CD dei Vespri della Beata Vergine di Monteverdi con le antifone e il proprium della Messa di santa Barbara in canto piano (Dynamic). Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero con partecipazione a importanti festival. Le novità ritmiche, melodiche e interpretative del canto liturgico tardo e periferico proposte dal gruppo dopo attento studio dei libri liturgici manoscritti e a stampa sono assolutamente inedite nel panorama delle incisioni e dei concerti dedicati al canto gregoriano e svelano un volto sinora nascosto del tesoro musicale della tradizione cattolica. Il Gruppo è formato da Salvatore de Salvo, Roberto Gianotti (direttore) e Marco Gozzi e fa parte del Centro di eccellenza Laurence Feininger (www.centrofeininger.eu)