festival

“Peace”

SABATO 20 MAGGIO 2023
Ora, Chiesa di San Pietro, ore 20.00
SAMSTAG, 20. MAI 2023
Auer, Kirche St. Peter 20.00 Uhr
DOMENICA, 21 MAGGIO 2023
Terlano, Chiesa parrocchiale, ore 18.00
SONNTAG, 21. MAI 2023
Terlan, Pfarrkirche, 18.00 Uhr

AMARIDA ENSEMBLE

violino, Edlir Cano, Johanna Wassermann, Violinen
viola, Sylvia Lanz, Viola
violoncello, Christian Bertoncello, Violoncello

soprano, Martina Bortolotti von Haderburg, Sopran

 “Peace”

Programma/Programm

G. Fr. Händel (1732-1809) dall‘Oratorio „Il Messia“
„Er weidet seine Herde“

Christian Gamper Getrogn (*1978)
Portato per soprano e quartetto d‘archi su „Fein sein, beinander bleibn“ (prima assoluta) *

Joseph Haydn (1685-1759)
Allegro moderato dal „Quartetto delle Allodole“

Francesco Iorio (*1985)
„Deep Peace“ (preghiera celtica) per soprano e quartetto d‘archi (prima assoluta)

Cesar Franck (1822-1890)
Panis Angelicus

Joseph Haydn
Adagio cantabile dal „Quartetto delle Allodole“

Hansjörg Mutschlechner „(*1970)
“Peace”, su una poesia di Katja Renzler  per soprano e quartetto d‘archi (prima assoluta) *

Jules Massenet (1842-1912)
Meditazione dall‘opera „Thais”

Joseph Haydn Minuetto, Allegretto dal „Quartetto delle Allodole“

Joseph Haydn
Aria „Nun beut die Flur“ dall‘Oratorio „La Creazione“

Joseph Haydn
Finale. Vivace dal „Quartetto delle Allodole“

* Commissioni di composizione da parte del Südtiroler Künstlerbund

In collaborazione con il/In Zusammenarbeit mit

 

 

Locandina Ora
Locandina Terlano

Programma di sala Ora ITADEU
Programma di sala Terlano ITADEU

 

Christian Gamper: Getrogn – Portato “Fein sein, beinander bleibn” (Stare bene, stare insieme) è il primo verso di una nota canzone popolare e senza dubbio anche un fervido desiderio nei nostri cuori in questi giorni, considerando l’attuale situazione del mondo. E se il motto del concerto è “Deep Peace”, il compositore Christian Gamper usa questa canzone popolare per costruire un ponte musicale nel “Portato” per soprano e quartetto d’archi. L’insolito nome dell’esecuzione sta a significare la funzione di supporto nella sua piattezza e semplicità con cui è musicalmente dipinta sulla tela. È una lotta contro la palude delle aspettative, delle paure e delle preoccupazioni, che porta a essere trasportati in una pace profonda. Il linguaggio tonale è molto espressivo e dominato da molte dissonanze, alla ricerca della propria risoluzione, alla ricerca del divino, che di tanto in tanto si trova anche nei toni intermedi. È una lotta con il materiale, una lotta per la chiarezza.
Il testo dell’opera è stato scritto dall’autrice Albina Niederlechner, originaria della Valle Aurina. Scritto in dialetto sudtirolese, le immagini atmosferiche registrate ci portano in un viaggio dall’oscurità dell’anima umana alla luce della fiducia divina in “Pace profonda” con parole molto sensibili. Christian Gamper

Christian Gamper. A causa della mancanza di istituzioni di formazione musicale nel suo paese, Christian Gamper ha potuto iniziare la sua carriera musicale molto tardi. Le prime esperienze formative le ha fatte  durante la formazione di Kapellmeister alla Scuola di Musica di Merano con il Prof. Hans Obkircher. All’età di 23 anni ha iniziato la sua formazione presso il Conservatorio Statale Tirolese di Innsbruck e dall’inizio dei suoi studi questa città non lo ha più abbandonato, diventando il centro della sua attività musicale. Christian Gamper ha completato con successo gli studi di direzione d’orchestra con il Prof. Edgar Seipenbusch e il Sig. Tito Ceccherini nel novembre 2009 con l’esame di diploma. Allo stesso tempo, ha iniziato gli studi di composizione e teoria musicale con il Prof. Dr. Martin Lichtfuss nel semestre invernale del 2007. Nel giugno 2012 ha potuto completare con successo anche questo studio con il Prof. Franz Baur. Sono seguiti due anni di master presso il Conservatorio di Stato del Tirolo. Oltre alle prime esecuzioni in ORF e al Conservatorio, è stata eseguita la prima di una composizione commissionata alle Settimane Gustav Mahler di Dobbiaco; la commissione proveniva dal Südtiroler Künstlerbund, per il quale Christian Gamper ha già avuto il privilegio di scrivere diverse opere. Le sue opere sono state eseguite in prima assoluta anche dall’Akademie St. Blasius, dal Coro Leonhard Lechner e dal coro da camera NovoCanto. Quest’ultimo ha registrato su CD l’opera “Iod.ler fantastique”, prodotta in collaborazione con Tiroler Sängerbund e il Conservatorio. Altre prime assolute sono state eseguite in collaborazione con l’Orchestra da Camera Innstrumenti e l’Orchestra Haydn. Le sue opere sono ispirate soprattutto dalla grande passione di trascorrere l’estate sui pascoli alpini e dal fervente apprezzamento degli antenati musicali.

Francesco Iorio: “Deep Peace” “Deep Peace” è un breve pezzo in stile libero-neomodale per quartetto d’archi e soprano. Il testo è una antica preghiera scozzese (originariamente una benedizione in lingua gaelica). Questo brano vuole unire un linguaggio tonale tradizionale ad elementi tipici della musica celtica e nord europea cercando di valorizzare le potenzialità tecniche e timbriche del quartetto d’archi.” Franceso Iorio

Francesco Iorio. Nato a Trento 1985 da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violino con il M° Giancarlo Guarino, proseguendo poi al Conservatorio “F. A. Bonporti” sotto la guida del M° Alberto Martini, con il quale si diploma nel 2006. Nel 2010 consegue il diploma accademico di secondo livello in “violino ad indirizzo virtuosistico” col massimo dei voti e la lode. Sempre nel 2010 consegue inoltre il diploma tradizionale di “viola”. Durante gli studi frequenta masterclass in Italia ed all’ estero con professori quali Dora Schwarzberg, Pavel Berman, Massimo Quarta, Pierre Amoyal, Cristiano Rossi, Juan Carlos Rybin e Bruno Steinschaden. Nel 2014 sotto la guida dei Maestri Luca Cori e Leonardo Polato si diploma inoltre in “armonia, contrappunto, fuga e  Composizione”. Affianca al violino moderno lo studio dello strumento barocco con Stefano Montanari, Enrico Casazza ed Enrico Onofri. Collabora ed ha collaborato in qualità di prima parte con importanti orchestre tra le quali: l’orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’orchestra barocca italiana, l’orchestra filarmonica del Teatro comunale di Bologna, l’orchestra barocca della Mitteleuropa, l’Ensemble Zandonai, L’orchestra J. Futura, L’Ensemble Amarida, il Bologna Baroque, la filarmonica marchigiana ecc. Dal 2016 è primo violino di spalla presso il Tirolerfestspiele di Erl (Austria).

Hansjörg Mutschlechner: “Peace” Pace – uno stato curativo di silenzio o di quiete, l’assenza di disturbo, di inquietudine, soprattutto a causa della guerra, il trovare la strada verso gli altri, verso se stessi e verso Dio. Questo tema mi ha ispirato a scrivere questo lavoro per quartetto d’archi e soprano. Sulla base di questi pensieri, Katia Renzler ha scritto la poesia “peace”. La ricerca e il ritrovamento della pace, come ci si sente e dove ci porta, si riflette anche nella struttura e nella forma di questo lavoro. Gli archi iniziano con calma e con il suono della voce soprano, il testo, la melodia e l’armonia confluiscono l’uno nell’altro. “Dove inizia la pace, si diffonde in onde silenziose, nel tuo cuore la rende udibile, dove l’universo ti tocca, lì c’è Dio”. Nei movimenti minimalisti, gli archi accompagnano la melodia e tornano all’inizio dopo diversi momenti culminanti. Gli archi riprendono il tranquillo tema iniziale e conducono alla parte finale – una sorta di corale – che esprime la pace ritrovata: “È questo momento che ti fa sentire la vicinanza di Dio, sono arrivato lí, in pace”. Hansjörg Mutschlechner

Hansjörg Mutschlechner nato nel 1970 a Brunico, ha studiato musica sacra al Conservatorio di Bolzano e ha conseguito il diploma con il Prof. Herbert Paulmichl. Ha inoltre completato gli studi di composizione sperimentale e si è diplomato con il Prof. Heinrich Unterhofer. Hansjörg Mutschlechner ha inoltre frequentato diversi corsi di perfezionamento. Tra gli altri, ha partecipato ai corsi estivi di musica contemporanea a Darmstadt.  È autore di opere per orchestra, banda di fiati, musica da camera, pianoforte, coro, musica per teatro e film, nonché di musica elementare per bambini e ragazzi. Si occupa anche di musica di culture straniere. Il compositore scrive inoltre musica per lungometraggi e documentari. Il suo repertorio di musica sacra comprende anche opere
per coro, 4 messe e un requiem per i caduti per soli, coro e orchestra. Dal 1994 Mutschlechner insegna pianoforte presso il Sozialwissenschaftliches Gymnasium Bruneck.